Creare un ambiente di sviluppo Python per Google Workspace su Ubuntu

Ecco i primi passi per impostare un ambiente di sviluppo Python su Ubuntu. In questa pagina vedremo come:

  1. Verificare l’installazione di Python su Ubuntu
  2. Creare un ambiente virtuale Python per Google Workspace
  3. Installare Visual Studio Code per gestire gli script Python

Verificare l’installazione di Python su Ubuntu

Python 3.10.4 è preinstallato su Ubuntu 22.04 (attualmente la versione più aggiornata). Per verificarlo basta premere contemporaneamente sulla tastiera i tasti Ctrl, Alt e t per aprire il terminale e successivamente lanciare il comando

python3

Dovrebbe aprirsi la shell di python con il numero della versione, come in figura

Se dovessimo ricevere questo messaggio

bash: /usr/bin/python3: File o directory non esistente

significa che Python non è installato. Per installarlo, digitare questo comando e premere Invio

sudo apt-get update && sudo apt-get install python3 -y

Se questi comandi non funzionano, aggiungiamo Deadsnakes PPA alla lista delle nostre repository e procediamo nuovamente all’installazione tramite questi comandi

sudo apt install software-properties-common
sudo add-apt-repository ppa:deadsnakes/ppa
sudo apt update
sudo apt install python3

Digitiamo nuovamente python3: ora dovrebbe aprirsi correttamente la shell di Python con il codice della versione, come nella prima immagine. Per uscire dalla shell, digitiamo

exit()

e premiamo Invio

Per verificare che pip (il pacakge installer di Python) sia correttamente installato, digitare

pip3 --version

e premere Invio. Il risultato dovrebbe essere simile a quello dell’immagine sottostante. Se siete in questa situazione potete saltare direttamente alla sezione Creare un ambiente virtuale per Google Workspace

Se invece l’output è simile a questo

significa che pip non è installato. Per installarlo digitare il seguente comando e premere Invio

sudo apt install python3-pip -y

Verificare la corretta installazione con il comando

pip3 --version

Creare un ambiente virtuale per Google Workspace

1. Vediamo come creare e attivare un ambiente virtuale per la piattaforma Google Workspace. Tramite il terminale, creare all’interno della nostra home una cartella che ospiterà i nostri progetti in Python, nominandola ad esempio “py_projects”, all’interno della quale creiamo una sottocartella “gw” che conterrà l’ambiente virtuale dove inseriremo gli script in Python per la piattaforma Google Workspace. Digitiamo quindi i seguenti comandi e premiamo invio dopo ognuno di essi

mkdir -p py_projects/gw
cd py_projects/gw

E’ stata creata la cartella “gw” all’interno di “py_projects” e ci siamo portati dentro di essa con il terminale.

2. Digitare

 sudo apt install python3.10-venv

e premere Invio. Il risultato dovrebbe essere simile a quello nell’immagine

3. Digitare

python3 -m venv venv

e premere Invio. Con questo comando è stato creato un ambiente virtuale nella cartella “venv” all’interno di “gw”.

4. Per attivare l’ambiente virtuale e portarci all’interno della sua cartella, digitare questi comandi e premere Invio dopo ognuno di essi

source venv/bin/activate
cd venv

Notiamo che l’ambiente virtuale è attivo grazie alla scritta (venv) all’inizio della riga.

5. Ora non ci resta che installare la libreria Google Api Python Client e altri package che ci saranno utili per lavorare nella piattaforma Google Workspace. Digitiamo quindi questo comando e premiamo invio

pip3 install google-api-python-client google-auth-httplib2 google_auth-oauthlib WebTest pyopenssl gspread gspread-formatting

Potrebbe essere necessario qualche minuto per il completamento dell’installazione.

6. Al termine della procedura di installazione si può disattivare l’ambiente virtuale digitando il comando

deactivate

e premendo Invio. Scomparirà la scritta (venv)e l’ambiente virtuale verrà disattivato.

Installare Visual Studio Code

  1. Aprire questa pagina e scaricare il file di installazione cliccando sulla scritta .deb vicina all’icona di Linux

2. Una volta scaricato il file, apriamolo tramite doppio clic. Se dovesse comparire questa schermata, facciamo doppio clic su “Installa software”

3. Su questa schermata, clicchiamo sul pulsante verde “Installa” in alto a destra

4. VS Code è ora presente nelle nostre applicazioni

5. Alternativamente, è possibile installare VS Code su Ubuntu tramite terminale. Se desideriamo utilizzare il gestore di pacchetti apt, questi sono i comandi:

sudo apt update && sudo apt upgrade -y
sudo apt install software-properties-common apt-transport-https wget
wget -q https://packages.microsoft.com/keys/microsoft.asc -O- | sudo apt-key add -
sudo add-apt-repository "deb [arch=amd64] https://packages.microsoft.com/repos/vscode stable main"
sudo apt install code
sudo apt update && sudo apt upgrade -y

Se nella nostra installazione di Ubuntu è presente il gestore di pacchetti snap, sarà possibile installare VS Code con questo comando

sudo snap install --classic code

6. Ora è necessario configurare VS Code per Python.